14 Settembre 2013: Richard Stallman a Firenze per discutere di software libero ed economia solidale
Associazione Libera Informatica, Fondazione culturale responsabilità
etica, PerUnaltracittà, Altracittà, Battiti, Social Watch.
La tecnologia digitale può contribuire a estendere le libertà pubbliche e private o diventare uno strumento di dominazione.
Le recenti rivelazioni del caso Snowden hanno rilanciato l’allarme: ci sono molte minacce alle libertà nella società digitale. Tra queste ci sono la sorveglianza di massa, la censura, software non libero che controlla gli utenti, e la Guerra alla Condivisione. A fronte dell’espansione della tecnologia informatica e della crescente digitalizzazione dei processi economici, politici e culturali, il potere di alcune corporazioni sta aumentando. Queste corporazioni, con il proprio software non libero e servizi abusivi, controllano l’ attività informatica delle persone e raccolgono, spesso a loro insaputa, un volume sempre più grande di dati in ogni sfera della loro vita. Trasmettono poi questi dati ai Governi (a volte democratici, a volte no), li commercializzano o li condividono con altre imprese al fine di ottenere vantaggi e profitti. Le risorse e i processi informatici debbono rispettare la libertà e non sottomettere gli utenti al potere delle corporazioni o di altre entità. Le reti collaborative di economia solidale possono facilitare ciò, utilizzando tecnologie libere disegnate per limitarne il controllo agli utenti.
Ringrazio +Raffaele Grandone per la segnalazione 🙂