GuideInformaticaMondo Linux

Come ripristinare le configurazioni iniziali dei software in Linux

Si sa, chi arriva si Linux dopo poco nel 99% dei casi inizia a smanettare col sistema.
Temi, configurazioni astruse, script mistici, estensioni, mutilazioni… il crash potrebbe essere però sempre in agguato.
Una estensione mefitica blocca Gnome Shell, un programma in avvio blocca il sistema, un browser diventa scemo… le possibilità sono diverse.
Per tutto però c’è una soluzione “facile“!


“In Unix tutto è un file”
Ecco la massima, uno dei capisaldi dei sistemi Unix e derivati.
Quando mettiamo mano a qualcosa, qualsiasi cosa, dalla cronologia del browser alla configurazione di un programma questo va a editare un file di testo.
La “casa” storica di questi file di testo in configurazione originale è la directory “skel”, pochi programmi però la usano ancora per i propri file, ormai la configurazione di default corrisponde al file vuoto o addirittura nessun file (usando un concetto “if-exist-use”).
Esempio di Xorg.conf:

Xorg è considerato da sempre una bestia nera, perché?  Semplice: partendo da un file  con opzioni vuote lo si doveva configurare a mano.
Bisognava sapere chi e cosa fossero le periferiche di in-put, le specifiche del monitor, dati della vga, mappare se c’erano tasti extra di mouse e tastiera e sperare che xorg digerisca il tutto avviandosi.
Oggi non è più così, xorg.conf nemmeno si usa più salvo rarissimi casi e non è più necessario scriverlo tutto, basta la sola sezione che ci serve.
Tornando ai file di testo, salvo configurazioni “system-wide” questi file saranno nella nostra home directory o sottocartelle.

Nota: utilizzo il terminale perchè al solito è un tool universale, i vari file manager invece usano  scorciatoie o menù diversi per mostrare i file nascosti.
Andiamo a cercarli, apriamo il terminale e accertiamoci di essere nella nostra home directory con 

pwd
se avete dei dubbi usate 
cd $HOME
eccoci, ora ci siamo per certo 
Provate a listare il contenuto della vostra home directory con 
ls

eh, si, sono proprio loro! i vostri file.. ma c’è altro, nascosto ai vostri occhi, usate
ls -a
eccoli qua, cartelle e file nascosti con il nome preceduto da un punto, li sono le vostre configurazioni! 
Qui sta a voi,  rm -r .***  cancellerà tutti i file e cartelle che iniziano per “.” , con almeno un nome di 3 caratteri 

rm -r .nomecartella eliminerà  la cartella indicata ricorsivamente (quindi tutto il suo contenuto).
per il singolo file invece basterà rm .nomefile 
terminata la “pulizia” riavviate il PC, o solo il server grafico o la singola applicazione  a seconda di cosa dovevate  resettare.
NOTA: non allarmatevi, il riavvio successivo potrebbe essere più lungo del solito, dipende dalla velocità  del vostro pc. 

Marco Giannini

Quello del pacco / fondatore di Marco’s Box