Cronache Perugine: “Ci farai qualcosa con quello?”
In un sabato caldo come questo, con la gente proiettata sul ferragosto di lavoro in un negozio di computer se ne trova poco, aspetto ricambi che sono stati spediti da quasi un mese ma si sà che l’estate è così.
In questo clima guardo il mio “pallino” attuale, in chiodo fisso… deve ripartire!
Questo signorino mi è stato portato da una signora che non sapeva che farsene, ha passato gli ultimi 8 anni almeno in cantina abbandonato e si è persa la batteria, l’umidità ha “segnato” lo schermo e l’essere finito sotto una pila di libri lo ha reso leggermente più “slim” del dovuto.
Quando la signora mi chiede “ci farai qualcosa con quello o lo butti?”. Ho risposto secco: “ci faccio qualcosa!”
ecco “pallino” |
quasi disturbante , non c’è che dire ! |
Un giocattolino, un Compaq n410c, un pc ignoto o quasi, so che ha 512 Mb di RAM (lo scrivo guardando il mio pc “fisso”, con i suoi 32 GB di RAM sembra dire ” tzè”) che è un Pentium 3 e poco altro.
Il piccolo ha dentro Windows XP Professional SP1 e non viene acceso da ..udite udite da 8 anni .
Ad oggi parte ma niente login (e questo sarà un problema, poi vi spiego..)
Una particolarità del piccoletto è che non ha lettori CD, ne Floppy: può avviarsi solo via HDD o “lapbay”, che non so cosa sia, forse una dock.
Potrebbe avviare da usb ma serve prima aggiornare il bios, e qua il non-login mi rende la vita difficile: il bios si aggiorna solo via Windows!
La fortuna ha voluto che mi capitasse per le mani un vecchio portatile con disco IDE, colgo la palla al balzo e uso lui, col disco del piccolino, per installare Arch Linux .
In mancanza di boot da usb ecco qua un “donatore” che pone riomedio |
Ecco, si, Arch.
Se siete arrivati a leggere fino a qua, complimenti, avete scoperto che questo non è il post che sembrava!
L’idea di base è semplice, in vita mia ho provato una varietà di distro minimali adatte per vecchi PC, ma siamo realisti .. sono giocattoli!
Sono difficili da comprendere, non sono sempre compatibili col vostro hardware, l’espandibilità non è il loro forte e… potrei andare avanti per molto!
Arch no, è minimale e può diventare come voglio ( +Andrea Z.: non me ne volere, so che con certi pinguini è possibile fare meglio, ma voglio una distro binaria per questo piccoletto che non potrà contare su altre CPU per farsi i suoi binari!) e soprattutto è documentatissima e flessibile.
Finita l’installazione minimale del sistema rimetto l’hard disk al suo posto, ho usato ext2 come filesystem, meglio sprecare meno risorse possibile, driver open (ovviamente) per la ATI integrata e LXDE, avviato tramite slim.
Ora, il mio cruccio è avere una distro “FULL GRAPHIC”, per farlo ci sarà anche un front-end per pacman, con calma vedrò quale, come browser Chromium e alcuni extra da XFCE a completare il parco software.
leggerina ! |
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Un consiglio a chi vuole cimentarsi in un esperimento del genere:
Arch è fantastica, alle volte i suoi metapacchettoni semplificano la vita, ma se siete scarsi ad hardware come me … no!
Non fate i somari del “pacman -S xorg” , non vi servono i driver per settordici milioni di VGA, ne vi serve synaptics su un desktop, installate i pacchetti uno alla volta!
E gestite bene i servizi in avvio! Vi serve davvero bluez? cups ? ssh ? no?
Allora non fate i somari per la seconda volta, lasciateli disattivati e magari mettete un icona sul desktop per avviarli con un click (spero che ad uno che vanta una esperienza Arch non serva spiegare come fare!)
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Ok, abbiamo un Pc che ora mostra un desktop, ha un browser, si connette da solo alla rete (solo cavo, qua il wifi non c’è !) o non indugia ore se non trova nulla, monta da solo le chiavette e ha Abiword e Gnumeric come “suite da ufficio”, gmusicbrowser per la musica, parole per i video (un fullhd scalato si vede bene!)
È alla carica , funziona ed è pure più veloce di quanto mi aspettassi ! |
L’unico problema è dovuto ad una scarsa compatibilità con Linux della scheda di rete/modem56k integrato che ogni tanto fa i capricci, risolvibile con una micro-wifi usb o usando wicd.
No joke! |
In tanto ho trovato anche il frontend per pacman che fa al caso mio: pacmanXg4, un tool semplice e leggero che dipende solo da X
Eccolo qua al lavoro .. funziona veramente da dio!
Che ve ne pare? c’è ancora da insistere con cose tipo Puppy , dsl o
altro ( che comunque non voglio screditare! su macchine più vecchie hanno pochi rivali) o conviene puntare ad una Archlinux senza fronzoli?
altro ( che comunque non voglio screditare! su macchine più vecchie hanno pochi rivali) o conviene puntare ad una Archlinux senza fronzoli?