Quinta ed ultima guida post installazione per Ubuntu 13.04 e famiglia. Come ultima distro ho deciso di dedicarmi alla mia derivata preferita ovvero Kubuntu.
Kubuntu 13.04 non è da considerarsi come il solito aggiornamento semestrale in quanto le novità presenti in questo rilascio sono davvero tante a cominciare dal nuovo installer che ha ora un look molto professionale (imho dovrebbero utilizzare lo stesso accostamento di toni usati nell’installer anche in un tema per personalizzare la distro). Le altre novità le potrete leggere nel paragrafo apposito.
Ovviamente Kubuntu 13.04 fa uso di KDE 4.10.2 ovvero l’ultimo rilascio in ordine di tempo del DE del draghetto che rende la distro leggera e prestante.
Be, basta prologhi, cominciamo 🙂
Kubuntu 13.04 Cosa installare per completarlo
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Kubuntu 13.04 come si presenta al primo avvio |
Kubuntu 13.04 a chi è destinata?
Kubuntu 13.04 è destinata a tutti quei pinguini che sono alla ricerca di una distro debian based con un KDE personalizzato al minimo. A differenza di altre distro KDE based più blasonate, Kubuntu 13.04 riduce le personalizzazioni al minimo in modo da offrire una esperienza KDE quanto più pura possibile.
Oltre a ciò Kubuntu 13.04 può essere usata da tutti quegli utenti delusi sia da Unity che da GNOME Shell e cercano un ambiente desktop personalizzabile (KDE lo puoi personalizzare in ogni singola virgola), facile da usare e con un aspetto classico che non rincorra le interfacce per tablet come la concorrenza.
Le principali novità di Kubuntu 13.04
Ma vediamo le principali novità di Kubuntu 13.04
- KDE 4.10.x
- Kernel 3.8.8
- Muon Suite 2, ovvero la suite per installare applicazioni, pacchetti, aggiornamenti e widget pensata ed ideata appositamente per le distro debian based. La suite comprende un gestore pacchetti, un installatore DEB, un Software Center e Muon Discover che altri non è che una versione avanzata del software center di prima con una interfaccia ancora più user friendly
- Rekonq 2, la nuova versione del browser per KDE sviluppata da Andrea Diamantini. Rekonq 2 porta con se numerose novità e miglioramenti di stabilità
- Homerun, una alternativa al lanciatore applicazioni Kickoff. Homerun, da molti definito come un clone di Unity, è un lanciatore applicazioni a tutto schermo.
- Nuovo Gestore Monitor, che ci consentirà di gestire facilmente i monitor connessi al PC (io l’ho provato attaccando al portatile un monitor esterno e devo dire che è facilissimo da usare)
- Oxygen Sans Font, i font pensati per integrarsi alla perfezione con Oxygen sono ora preinstallati nella distro (ma non applicati di default)
- Krita, l’applicazione per la pittura digitale è ora installata di default
- Nuovo installer grafico
- LibreOffice 4.0
- Supporto per collegare device MTP, ora potrete collegare i vostri smartphone e dispositivi multimediali che fanno uso del protocollo MTP e gestirli direttamente da Dolphin in semplicità senza fare magheggi
- Tomahawk, il nuovo player audio che ora è presente nei repository della distro
Come vedete la verdura al fuoco c’è ed è tanta (si la verdura, sono vegetariano :P). Oltre a queste novità troveremo già installati tanti programmi che ci consentiranno di utilizzare la distro fin da subito sfruttandone ogni potenzialità.
La guida vera e propria
Fase 1: Abilitare i repository Partner di Canonical e aggiornare il sistema
In questa prima fase post installazione è di buon consiglio abilitare i repository Partner di Canonical che ci servirà per installare programmi di terze parti come ad esempio Skype e Adobe Flash Player.
Nel menù di avvio cerchiamo gestore di nel campo di ricerca e selezioniamo poi il Gestore di pacchetti Muon.
Si aprirà ora il Gestore di pacchetti Muon. Bene, ora non ci resta che cliccare su Impostazioni e poi su Configure Software Source.
Andiamo ora alla scheda Altro software e spuntiamo le voci Partner di Canonical
Ora chiudiamo il tutto e aggiorniamo il sistema. Volendo potete utilizzare lo stesso Muon ma siccome nella guida utilizzeremo sempre il terminale meglio farlo fin da subito 😛
Aprite il terminale dal menù avvio (konsole) e digitate
sudo apt-get update && sudo apt-get dist-upgrade
e installate gli aggiornamenti che vi proporrà.
Come potete vedere
ad un giorno del rilascio c’è davvero poca roba.
Fase 2: Installare Firefox ed usarlo al posto di rekonq
Allura, come ho detto nell’introduzione con le novità su Kubuntu 13.04 troviamo rekonq 2 come browser predefinito. Il browser è fatto bene e si integra con il sistema, solo che non ha le potenzialità di altri browser più famosi come Firefox e Chrome che possono vantare su una grande comunità che sviluppa estensioni.
Per questo motivo gli stessi autori di Kubuntu hanno inserito nella distro un piccolo script chiamato Mozilla Firefox Browser Installer (lo trovate nel menu avvio alla voce Internet) che lancierà il Muon Software Center per consentirci di installarlo.
Il problema è che a partire da Kubuntu 12.04 non vi sono più le patch per integrare al meglio Firefox su KDE. Mancherà la possibilità di aprire i file dal download manager di Firefox (in termine tecnico manca i mimetypes). Fortunatamente però c’è un PPA ufficiale che va a rimediare a tutto ciò, l’unico neo di questo PPA è che i manutentori non sempre aggiornano subito il PPA alle nuove versioni. Questo PPA è sponsorizzato da Blue Systems (nuovo sponsor esterno di Kubuntu).
Quindi prima di installare Firefox aggiungiamo questo repository. Per farlo apriamo il terminale e digitiamo
sudo add-apt-repository ppa:blue-shell/firefox-kde
Aggiorniamo con
sudo apt-get update
ed infine installiamo Firefox con
sudo apt-get install firefox firefox-kde-support firefox-locale-it
Mentre vi sto scrivendo il PPA non è stato ancora aggiornato all’ultima compilazione di Firefox quindi non funziona correttamente (tipo i file immagine li apre con l’editor di immagini) ma fidatevi, fra qualche giorno andrà senza problemi 🙂
Fase 3: Installazione CODEC, Adobe Flash, RAR e caratteri Microsoft
Per installare i codec multimediali, il supporto ai file compressi RAR, Adobe Flash Player e i caratteri Microsoft su Kubuntu 13.04 basterà dare da terminale un unico comando.
Aprite dunque il terminale e digitate
sudo apt-get install kubuntu-restricted-extras p7zip
Piccola nota, il comando che vi ho postato installa due pacchetti distinti ovvero il meta pacchetto kubuntu-restricted-extras ed il pacchetto p7zip che contiene il supporto al formato 7zip.
Ad un certo punto dell’installazione comparirà la seguente finestra di avviso. È la licenza dei caratteri Microsoft. Per proseguire usate i tasti freccia della tastiera e selezionate prima Ok
e poi nella finestra successiva Si (con invio confermate).
Altra cosa che potrebbe servirvi è l’aggiunta dei repository Medibuntu che servono per aggiungere a Kubuntu alcuni codec proprietari che per motivi legali non sono stati inclusi nei repository.
Come prima cosa aggiungiamo il repository e la chiave pubblica. Aprite il fido terminale e digitate:
sudo wget –output-document=/etc/apt/sources.list.d/medibuntu.list http://www.medibuntu.org/sources.list.d/$(lsb_release -cs).list && sudo apt-get –quiet update && sudo apt-get –yes –quiet –allow-unauthenticated install medibuntu-keyring && sudo apt-get –quiet update
(attenzione a copiare tutto)
Per aggiungere i codec per la decodifica CSS dei DVD diamo
sudo apt-get install libdvdcss2
Per aggiungere invece i codec non free
sudo apt-get install non-free-codecs
Quest’ultimo pacchetto si porterà con se i codec w32codecs per i sistemi a 64bit come dipendenza.
Se siete su di un sistema a 64bit digitate:
sudo apt-get install w64codecs
Fase 4: Installazione OpenJDK e plugin per il browser
Su GNU/Linux è possibile installare la versione open di Java chiamata OpenJDK. Questa è utile per eseguire le applicazioni basate su Java (vedasi Jdownloader) e per la visualizzazione di alcune pagine web che richiedono tale tecnologia.
Per installare OpenJDK su Kubuntu 13.04 basterà dare da terminale
sudo apt-get install openjdk-7-jre
Ora installiamo il plugin per il browser dando
sudo apt-get install icedtea-7-plugin
Fase 5: Messaggistica istantanea, posta elettronica, twitter e feed rss
Su Kubuntu 13.04 troviamo come programma per la gestione di Gtalk, Jabber, Facebook, Yahoo etc l’ormai maturo Telepathy KDE che già dalla scorsa versione è andato a sosituire il caro e vecchio Kopete. Devo dire che lo sto utilizzando da un po e, salvo qualche bugghettino sporadico, è davvero ben fatto. Il mio consiglio? Usatelo, alla fine è anche integrato nel sistema quindi…
Come client email troviamo Kmail che, come il nome fa presagire (in KDE ci mettono la K davanti a tutti i loro programmi) è un programma che si integra perfettamente con il sistema e con i programmi della suite KDE Pim. Personalmente non lo uso in quanto preferisco gestire le mie caselle di posta direttamente dal web. Il consiglio è quello di provarlo. Se non vi piace l’alternativa è quella di usare Thunderbird.
Se volete installare Thunderbird al posto di Kmail fate come segue:
rimuoviamo come prima cosa Kmail dando
sudo apt-get remove kmail
ed infine installiamo Thunderbird dando
sudo apt-get install thunderbird thunderbird-locale-it
Be, per le video chat con i vostri amici finestrati sapete bene che l’unica alternativa è usare Skype. Oltretutto come ben saprete a partire dal mese scorso Microsoft ha deciso di spegnere la rete MSN invitando tutti i suoi utenti ad effettuare il merge con l’account Skype, quindi con Skype installato avrete risolto il problema e potrete chattare con entrambe le tipologie di utenti. Per installare Skype da terminale vi basterà dare: è uno dei programmi più famosi per effettuare videochiamate. Come installarlo? Semplice da terminale date
sudo apt-get install skype
Per la gestione dei Feed RSS su Kubuntu 13.04 troviamo preinstallato Akregator. Il programma è ottimo e lo uso tutti i giorni. Se avete dunque l’abitudine di usare un client desktop per i Feed be, Akregator non vi deludera.
Come client twitter visto che siete su Kubuntu 13.04 avete due scelte, o Choqok (che è nativo per KDE) installabile con
sudo apt-get install choqok
oppure Hotot che è installabile con
sudo apt-get install hotot-qt
Fase 6: Editor di immagini
Come vi ho scritto ad inizio post su Kubuntu 13.04 troviamo preinstallato Krita, il programma di editing immagini e pittura digitale che fa parte della suite da ufficio Calligra. Si, è ben fatto, però per l’editing di immagini spinto alternative non ce ne sono, l’unica è utilizzare GIMP (fra l’altro gli stessi autori di Krita non dicono che il loro programma sia una alternativa completa a GIMP). Possiamo installare GIMP da terminale dando
sudo apt-get install gimp
Su Kubuntu 12.10 troviamo Muon suite per la gestione pacchetti e via discorrendo. Il problema è che spesso e volentieri il suddetto programma canna alla grande quando andiamo ad installare alcuni deb presi dalla rete (vedasi DraftSight) e non scarica a dovere tutte le dipendenze. Il mio consiglio è dunque quello di installare il buon Gdebi. Per farlo da terminale diamo
sudo apt-get install gdebi-kde
Una utility che non deve mancare è PPA-Purge che consente di effettuare la rimozione di PPA aggiunti e di ripristinare al contempo la versione originale del programma. Lo installiamo dando da terminale
sudo apt-get install ppa-purge
Infine, ma non meno importante, se siete amanti degli ebook e avete un ebook reader vi consiglio di installare Calibre. Lo potete installare dando da terminale:
sudo apt-get install calibre
Fase 8: Download manager, torrent e p2p
Come programma per la gestione dei file Torrent su Kubuntu 13.04 troviamo già installato KTorrent che è uno dei migliori programmi. L’unico consiglio che vi do è dare una occhiata alla guida KTorrent aumentiamo la privacy con i filtri PeerGuardian per impostare nel programma i filtri PeerGuardian ed aumentarne la sicurezza.
Manca invece un programma per la rete KAD e edonkey. La soluzione? Installare amule.
Se avete una abbonamento Alice, Tiscali, Libero e simili vi basterà installare amule dando da terminale
sudo apt-get install amule
Se invece siete abbonati Fastweb vi consiglio di usare la versione specifica ovvero Amule Adunanza.
Da terminale date
sudo apt-get install amule-adunanza
Come client per i protocolli stile fileserve etc (o quel che resta sigh) l’unica soluzione completa è Jdownloader. Per installarlo dobbiamo per prima aggiungere il PPA. Da terminale diamo quindi
sudo add-apt-repository ppa:jd-team/jdownloader
aggiorniamo
sudo apt-get update
ed infine installiamo jdownloader
sudo apt-get install jdownloader
Per gestire i download tramite browser vi consiglio di installare KGet digitando da terminale
sudo apt-get install kget
Fase 9: Multimedia e masterizzazione
Come player audio predefinito su Kubuntu 13.04 abbiamo il pluri apprezzato e osannato Amarok. Se però non vi piace (poi però dovete scrivermi il motivo) abbiamo due alternative. La prima è Clementine che possiamo installare da terminale con
sudo apt-get install clementine
L’altro programma è
Tomahawk che, come avete letto ad inizio guida, è ora presente nei repository di sistema e quindi potrete installarlo dando
sudo apt-get install tomahawk
Come player video troviamo, purtroppo, Dragon Player. Non voglio criticarlo è che bo, cioè è essenziale e senza personalità. In passato erano trapelati alcuni screenshot della nuova versione in sviluppo ma poi non si è saputo più nulla. L’alternativa numero uno la conoscete, e risponde al nome di VLC.
Per installare VLC da terminale digitate
sudo apt-get install vlc
Fase 10: Completare l’installazione della lingua italiana
Per completare l’installazione della lingua italiana basta andare ad Impostazioni di sistema e cliccare su Localizzazione
Apparirà una nuova schermata. Il programma provvederà in questa fase a fare le cosine sue per scaricare i pacchetti per la lingua
Cliccate ora sulla lingua italiana e successivamente cliccate sulla freccia al centro per impostare l’italiano come lingua predefinita
Inserite la vostra password utente per acconsentire al download dei pacchetti rimanenti per la lingua
Dopo aver inserito la password installerà i pacchetti.
Un messaggio ad installazione avvenuta vi chiederà di riavviare i programmi aperti in precedenza per visualizzare correttamente la lingua.
Fase 11: Miglioriamo la resa dei caratteri
Come sempre nelle guide per Kubuntu inserisco il paragrafo caratteri. Ora, non so se è il monitor mio che fa schifo, non so se è la risoluzione che uso (1280×800), non so se è perché son miope ma fatto sta che i caratteri di default io non li leggo affatto bene rispetto alle altre distro di casa Canonical. Questo per via di alcuni settaggi di Kubuntu che son un pochetto messi alla buona. Se anche voi siete del mio stesso pensiero scopriamo come modificare il rendering dei caratteri e cambiarli di grandezza (o magari anche di tipo). Per sistemare i caratteri basta andare in Impostazioni di sistema, cliccare Aspetto delle applicazioni e poi su Caratteri. Vi troverete alla seguente schermata. Come potete vedere dallo screen in allegato
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I fonts così come sono impostati di default su Kubuntu 13.04 |
Come potete vedere sono settati a grandezze piccoline e oltretutto sono da ritoccare a livello di anti-aliasing.
Alla voce Utilizza l’anti-aliasing per i caratteri mettete Abilitato e alla voce Forza DPI per i caratteri mettete 96 DPI
Cliccate ora su Configura. Mettete alla voce Utilizza sub-pixel hinting il valore RGB mentre a Stile di hinting mettete Moderato
Cliccate ora su OK per confermare. Una volta fatto noterete subito un miglioramento a livello di leggibilità.
Io poi siccome che sono cecato (cit) ingrandisco il tutto di un punto e metto in grassetto il Titolo della finestra. Ecco come imposto io i caratteri
Una volta fatto cliccate su Applica. Poi a voi sbizzarirvi con le combinazioni di fonts. Potreste
Poi naturalmente, potete sbizzarrirvi e mettere la combinazione di caratteri che preferite.
Ecco, visto che su Kubuntu 13.04 sono preinstallati gli Oxygen Font potete usare quelli.
Fase 12: Rimuovere l’avvio di batteria guasta all’avvio del sistema
Se avete come me installato Kubuntu 13.04 su di un vecchio portatile avrete di certo notato un fastidioso e odioso avviso all’avvio del sistema che segnala la presenza di batteria guasta. Questo avviso ODIOSO si manifesta in presenza di vecchie batterie che hanno perso la loro capacità di carica. Oltre ad essere ODIOSO è anche PARTICOLARMENTE ODIOSO.
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Lo so che la mia batteria è difettosa, il portatile è dell’anteguerra!!! |
Vediamo assieme come rimuoverlo. Clicchiamo sul menù di avvio, andiamo ad Impostazioni di sistema. Clicchiamo su ora su Notifiche delle applicazioni e di sistema.
Nella finestra che si apre alla voce “Sorgente dell’evento” selezioniamo “Sistema di gestione energetica“
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Rimuoviamo quell’odioso avviso di batteria guasta |
Ora basterà togliere il segno di spunta a Riproduci un suono e ad Mostra un messaggio in una finestra temporanea così come in figura. Ora non ci resta che applicare e mandare a quel paese quell’odioso avviso.
Fase 13: Rimuovere o personalizzare il suono di login
Visto che ci troviamo nel menu delle notifiche diamo uno sguardo alla voce Spazio di lavoro di KDE. Nascosta in questa sezione troviamo la voce Accesso.
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Qui possiamo modificare il suono di avvio oppure eliminarlo |
Cosa fa Accesso? Be questa voce regola il suono di avvio ovvero l’ODIOSA musichetta che sentiamo appena avviamo Kubuntu. Oltre che ODIOSA questa musica rallenta l’avvio del PC sulle macchine non più giovani. Io la disabilito ogni volta (levando il segno di spunta). Se volete potete però cambiarla mettendo qualcosa di più personale tipo una voce che dice “Bentornato mio signore, in cosa posso esserle utile?” ovviamente ve la dovete registrare a parte 😀
Fase 14: Velocizziamo il sistema sulle macchine datate
Forse non lo sapete ma su Kubuntu è presente un comodo meta pacchetto chiamato kubuntu-low-fat-settings che si occupa di applicare una serie di accorgimenti volti a velocizzare il sistema. Fra le correzioni che apporta, ad esempio, c’è quella di disabilitare il suono all’avvio del sistema. Oltre a questo modifica gli effetti e disattiva Akonadi e Nepomuk.
Se dunque avete necessità di velocizzare Kubuntu 13.04 potete installare il pacchetto e riavviare. Da terminale lo installate dando:
sudo apt-get install kubuntu-low-fat-settings
Maggiori info le trovate in questo post Kubuntu Low Fat Settings: Velocizziamo Kubuntu 11.10 Oneiric
Fase 15: Disattivare Akonadi e Nepomuk
Se non avete la necessità di usare Nepomuk usate questa semplice guida per scoprire come disattivarli.
Fase 16: Installiamo i wallpaper aggiuntivi
Di default su Kubuntu 13.04 troviamo solamente lo sfondo di default di KDE 4.10 (troppi default nello stesso rigo mi sa). Ora, lo so che a molti non frega nulla in quanto usano sfondi propri, però è carino averne una selezione standard. Per installare i wallpaper aggiuntivi basta cliccare con il tasto destro sul desktop
e selezionate Impostazioni di Desktop predefinito come in figura (si sarebbe dovuto vedere il puntatore del mouse ma non vuole uscire, si vergogna)
Cliccate ora su Install Default Wallpapers (si son dimenticati di tradurlo)
e vi installerà gli sfondi di default di KDE.
Piccola aggiunta per chi ha installato KDE per la prima volta. Sempre da questa schermata potrete fare altre cose. Cliccando su Apri potrete scegliere uno sfondo vostro, cliccando su Ottiniei nuovi sfondi… il programma si collegherà ad un database online dove potrete scaricare tanti sfondi gratuiti.
Fase 17: Cambiare la disposizione del desktop
Mi riallaccio alla schermata di prima. Non so se avete notato ma in alto c’è una voce chiamata Disposizione. Cliccando su di essa si aprirà un menu a discesa grazie al quale potremo cambiare l’aspetto del desktop.
Ecco le modalità presenti
La modalità Desktop predefinito è quella che troviamo di default. L’altra modalità più significativa è Cerca e avvia che ci consentirà di avere una interfaccia, per così dire, adatta a display di piccole dimensioni.
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Modalità cerca e avvia |
Che poi se non ricordo male se installate Kubuntu su netbook vi si avvia di default così.
Fase 18: Proviamo il menu avvio Homerun
Ad inizio post, fra le note di rilascio ho segnalato la presenza di Homerun preinstallato. Il lanciatore applicazioni Homerun. Il widget (perché di questo si tratta) può essere aggiunto cliccando sull’icona del pannello degli strumenti che trovate alla destra dell’orologio e successivamente su Aggiungi oggetti.
Cercate ora Homerun e aggiungetelo (doppio click su di esso)
Una volta aggiunto potete spostarlo e metterlo dove volete. Bene. Il funzionamento di Homerun è semplice, per la serie visto che hai tutto il desktop perché non mostarti tutte le applicazioni su di esso visto che lo spazio si spreca? In pratica è la stessa cosa che fan Unity, GNOME Shell e OS X.
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Il lanciatore Homerun in azione |
A me non piace. Se volete rimuoverlo (ma il discorso vale per qualsiasi widget aggiungete al pannello) vi basterà cliccare sulla relativa icona con il tasto destro del mouse e cliccare su Rimuovi.
Fase 19: Integriamo LibreOffice in KDE
LibreOffice su KDE si vede da schifo ed è un dato di fatto. I menu a discesa sono piatti e anonimi. Come risolvere? Bene seguite la mia precedente guida
Migliorare l’integrazione di LibreOffice su KDE dove spiego come risolvere con un piccolo trucchetto 🙂
Fase 20: Montare una partizione all’avvio del sistema
Avete altre partizioni (magari quella di Windows) che volete rendere disponibile all’avvio del sistema? Seguendo questa semplice guida potrete farlo con un semplice click senza dover modificare il file /etc/fstab. Scopriamo come fare con la guida
KDE: Montare una partizione all’avvio del sistema
Fase 21: Manteniamo KDE sempre aggiornato
Se vogliamo mantenere KDE sempre aggiornato su Kubuntu 13.04 (ve lo consiglio) basterà aggiungere il PPA Kubuntu Updates. Vediamo come fare. Apriamo il terminale e diamo
sudo add-apt-repository ppa:kubuntu-ppa/ppa
ed aggiorniamo il sistema dando
sudo apt-get update && sudo apt-get dist-upgrade