Nei giorni scorsi vi ho postato due notizie dal mondo Cinnamon, due brutte notizie per gli appassionati del DE nato per i nostalgici di Gnome 2 (e non solo). Le notizie riguardavano Cinnarch e Manjaro, due distro basate su Arch Linux, che hanno deciso di interrompere lo sviluppo delle loro derivate basate su Cinnamon. Se per Manjaro si tratta di un danno minore (in quanto Manjaro ha in Xfce la sua main edition), per Cinnarch la scelta è stata dolorosa in quanto la distro era nata come derivata di Arch tutta incernierata su Cinnamon e il problema nato con Cinnamon comporterà il rebranding della distro stessa che ha già annunciato il passaggio a Gnome Shell.
Ma perché ci sono così tanti problemi con Cinnamon e Gnome 3.8? Il motivo è da ricercare nella scelta da parte degli sviluppatori di GNOME di droppare la retrocompatibilità di Gnome 3.8 con le API e le librerie precedenti.
Cinnamon è attualmente compatibile solo fino a Gnome 3.6, vuoi per mancanza di sviluppatori, vuoi perché Ubuntu, la distro madre di Linux Mint è ancora basata su Gnome 3.6. Il risultato di tutto ciò è che Cinnamon è di fatto destinato a sparire da tutte le distro che adotteranno a breve Gnome 3.8 come Arch Linux (e derivate), Fedora e openSUSE.
Cosa si dice in casa Cinnamon?
Nel post Clem fa notare che Cinnamon nasce come progetto per Linux Mint e dunque segue lo sviluppo della distro per cui è nata. Non è dunque un progetto indipendente che mira a realizzare un DE universale.
Cinnamon was not created as an independent project. It was created for the very specific reason to implement the DE Linux Mint needed. As such, Cinnamon does not compete to be the number 1 DE and it’s pace isn’t measured against what it “could” be if all our resources went into it. This is important to understand because we’re dedicated to bringing a better Cinnamon DE with each and every release but Cinnamon isn’t the goal itself, it’s just part of it… comes the end of the iteration, we want more, we want Nemo, CC, Screensaver, MDM.. and all that makes a proper Cinnamon edition. As part of our mission to deliver that next environment, sometimes we work really hard on Cinnamon, sometimes we ask developers to give some love to other sub-projects which need more attention. Presently, most of the goals we set for Cinnamon 1.8 itself are implemented, so despite having 50 pull requests open, we’re quite happy with the state of 1.7.
In pratica vuol far intendere, imho, che se le altre distro hanno deciso di utilizzare Cinnamon nelle loro distro e ora sono in difficoltà il problema è tutto loro.
Voi cosa ne pensate a riguardo? Cinnamon è destinato ad estinguersi se resterà un progetto mono distro? Cosa ne pensate invece del comportamento degli sviluppatori di Gnome?