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Giochi su Linux: Sempre più big scelgono il pinguino

Nuovo guest post di Rodrigo centoventicinque Boschi che quest’oggi ci illustra il suo punto di vista sui giochi per Linux e del sempre più grande interesse dei big dei videogame  che stanno facendo la corsa per proporre i loro giochi su Linux.

A voi la lettura 🙂

“tengo windows per giocare “ si diceva una volta.
Una volta su linux il gaming era quello che era, un catalogo ristretto di giochi degni della decade precedente.
Di recente qualcosa è cambiato, le openGL sono diventate più attraenti delle directX? Forse.
Sta di fatto che  da qualche anno qualcosa sta cambiando: se devo dare un punto di svolta questo sarà Oil Rush, un bel gioco tower defense  che gira che su linux  distribuito (a pagamento, 20 dollarucci)  via Software Center in ubuntu .
Non è un giochino 2D stile NES o l’ennesimo FPS derivato da Quake, è qualcosa di nuovo, è un gioco vero, con una grafica stupenda ed una storia valida.
A seguire sono arrivati vari titoli open, uno su tutti è 0AD, un clone (che chiamare clone è restrittivo) di Age of Empires, la grafica è bella e il gaming pure.
Ma queste sono scossette di assestamento, Windows, l’OS gaming per eccellenza si aggiorna ad 8 e introduce regole proprie.
Questo è il punto, Windows 8 fa incazzare un ciccione puzzolente e miliardario che per puro caso gestisce Valve.
Valve sviluppa giochi propri ed una piattaforma di vendita (Steam) ed è di proprietà del precedentemente citato ciccione.
Questo ciccione è disgustato da Windows 8 e vede in Linux tanti bei soldoni (attraverso una Steambox  e, se si sbrigano, il monopolio del gaming in linux).
Così in pochi mesi compare prima un video di un gioco del loro catalogo che gira su Ubuntu, il cameraman è ben attento a mostrare che “top”  in un terminale non mostra tracce di wine, tutto nativo!
Negli occhi di noi, utenti Linux puri, si accende una fiamma… arriverà davvero o finirà rapidamente come è iniziata?
Bhè, abbiamo avuto ragione, è arrivata e funziona alla grande (e per la prima volta le mie 2 GTX 660TI hanno qualcosa di diverso da fare che lavorare con Cuda).
Poteva finire qua? NO.
Fresca di oggi è la comunicazione di THQ, in sintesi ci dicono di voler portare il loro catalogo su linux  se riusciranno a farci soldi.

Hanno la tecnologia per farlo, il loro Unity Engine va sotto Linux.. l’unico limite è il margine  economico (il porting costa !)
Ora manca EA, tradizionalmente legata alle DirectX.
Hanno provato tempo fa a distribuire 2 “ free to play” via Software Center  su Ubuntu deludendo un po’ le aspettative ( ricordate, erano 2 browser game ! ) .
Questo movimento fa sperare che anche EA non stia a si muova portando i suoi titoli sportivi in Linux.
NOTA TECNICA:  ho parlato di openGL e DirectX, sono librerie grafiche  che semplificano di molto lo sviluppo di applicazioni 3D, le prime sono standard de facto in ambiente Unix, nella grafica professionale e nel cinema d’animazione, le altre sono uno strampalato standard Microsoft.
Scrivere in openGL significa avere giochi 100% portabili, dai device Android fino ai PC Windows, passando per Linux, OSX e BSD!
Staremo a vedere, comunque a me una partitina a Arksiders  o a Fifa 13 non dispiacerebbe.. e a voi?

Marco Giannini

Quello del pacco / fondatore di Marco’s Box