Nuova versione di Ubuntu, nuova guida post installazione per guidare utenti meno esperti e non nelle fasi successive all’installazione di Ubuntu 12.10 per completare la distro.
Ecco a voi la guida Ubuntu 12.10 Cosa installare per completarla
Fase 1: Abilitare i repository Partner di Canonical, i repository Indipendente e aggiornare il sistema
Come primo step vi consiglio di andare ad abilitare i repository partner
che ci consentiranno di installare successivamente programmi come skype
o adobe flash e di verificare l’eventuale presenza di aggiornamenti
Cliccate sulla Rotellina in alto a destra e successivamente su Impostazioni di sistema…
Si aprirà la schermata con tutte le impostazioni. Clicchiamo Sorgenti Software e si aprirà una nuova finestra.
Andate ad Altro software e spuntante le voci Partner di Canonical ed Indipendente
Questo ci serve per poter installare software come Skype che non sono nei repository universe. Ora cliccate su Aggiornamenti.
Abilitate gli Aggiornamenti proposti (quantal-proposed)
Abilitando questo repository avremo prima alcuni aggiornamenti come quelli del kernel etc. Il rovescio della medaglia è che faremo da tester per questi aggiornamenti. Siccome non è una LTS e comunque in linea di massima non mi hanno mai causato problemi in questi anni vi consiglio di abilitarli. Anche perché nei primi giorni dal rilascio di Ubuntu vi arriveranno prima i fix post rilascio.
Ora basterà cliccare su Chiudi e lanciare il terminale.
Una volta avviato diamo
sudo apt-get update && sudo apt-get dist-upgrade
Fase 2: Installazione Codec, font microsoft, adobe flash
Qualora non l’avessimo già fatto nella fase di installazione passiamo ora installare i codec multimediali, i font microsoft ed Adobe Flash Player per Firefox. Potete farlo con l’Ubuntu Software Center ma preferisco far abituare i nuovi fin da subito all’utilizzo del terminale. Con un solo comando possiamo fare tutto ciò. Da terminale diamo
sudo apt-get install ubuntu-restricted-extras
Ad un certo punto durante l’installazione vi comparirà la seguente finestra relativa all’installazione dei caratteri Microsoft che possono tornarci utile nella visualizzazione di documenti di testo e nella visualizzazione di pagine web. Con i tasti freccia della tastiera selezionate OK (spostatevi a destra) e date invio
confermate anche nella schermata successiva selezionando Si
Altra cosa che potrebbe servirvi è l’aggiunta dei repository Medibuntu che servono per aggiungere a Ubuntu alcuni codec proprietari che per motivi legali non sono stati inclusi nei repository.
Medibuntu
è naturalmente già compatibile con Ubuntu 12.10 Quantal Quetzal. Ma
vediamo come aggiungere il repository e successivamente installare i
vari codec.
Aprite il fido terminale e digitate
sudo
wget –output-document=/etc/apt/sources.list.d/medibuntu.list
http://www.medibuntu.org/sources.list.d/$(lsb_release -cs).list
&& sudo apt-get –quiet update && sudo apt-get –yes
–quiet –allow-unauthenticated install medibuntu-keyring &&
sudo apt-get –quiet update
Attenzione a copiare tutto.
Per aggiungere i codec per la decodifica CSS dei DVD diamo
sudo apt-get install libdvdcss2
Per aggiungere invece i codec non free
sudo apt-get install non-free-codecs
Quest’ultimo pacchetto si porterà con se i codec w32codecs per i sistemi a 64bit come dipendenza.
Se siete su di un sistema a 64bit digitate
sudo apt-get install w64codecs
Fase 3: Installare OpenJDK e il plugin per il browser
Su GNU/Linux è possibile installare la versione open di Java chiamata OpenJDK. Questa è utile per eseguire le applicazioni basate su Java (vedasi Jdownloader) e per la visualizzazione di alcune pagine web che richiedono tale tecnologia.
Per installare OpenJDK su Ubuntu 12.10 basterà dare da terminale
sudo apt-get install openjdk-7-jre
Ora installiamo il plugin per il browser dando
sudo apt-get install icedtea-7-plugin
Fase 4: Messaggistica MSN, Skype, Twitter, gestione feed rss e Google
Ubuntu 12.10 eredita dalla nuova versione di GNOME la funzionalità account online che ci consente di impostare una serie di account sui vari servizi di messaggistica e sui vari social come MSN, Gtalk, Twitter, Facebook etc. Vediamo come fare.
Andiamo ad impostazioni di sistema e clicchiamo su Account online
Si aprirà una nuova schermata nella quale potremo andare ad impostare i nostri account.
Nel mio caso ho impostato l’account Google che ci consente di sincronizzare sul PC la posta di Gmail, Google Docs, Google+, Youtube, Picasa e naturalmente GTalk.
Basterà cliccare sulla voce scelta e compilare i dati richiesti. Una volta aggiunto potremo gestire la chat di Gtalk con empathy, il client di messagistica predefinito. Vista l’integrazione consiglio di usarlo. Noterete che una volta impostato un account apparirà nella barra superiore l’icona della bustina dove troveremo gli avvisi di chat etc.
Nelle scorse guide vi ho sempre suggerito di usare programmi alternativi qualora voi utilizzaste solo la rete MSN. Per Ubuntu 12.10 non vi suggerisco di installare null’altro perché il clone più famoso di MSN per Linux ovvero emesene non funziona ancora su Ubuntu 12.10 e derivate.
Su Ubuntu 12.10 troviamo come sempre Gwibber che serve sia come programma per la gestione del nostro account twitter, sia per quello facebook. Se inseriti i dati relativi agli account verrà abilitato.
In passato vi ho suggerito di rimuoverlo (gwibber non mi è mai piaciuto) ma visto e considerato che su Ubuntu 12.10 l’integrazione social di questo programma è molto spinta in Unity vi consiglio di usarlo per avere una esperienza utente più completa.
Una volta impostati i vari account potremo per ognuno andare a specificare l’integrazione delle varie applicazioni.
Sull’account di Google potremo specificare anche se ricercare o meno le foto di Picasa tramite la dash di Unity e i documenti online di Google Docs sempre tramite Unity (funzionalità interessante e utile IMHO).
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Google account |
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Windows Live account |
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Twitter account |
In alternativa potrete usare come programma per twitter il versatile e potente Hotot. Potete installare Hotot dando da terminale
sudo apt-get install hotot
Come client voip la miglior scelta (ahimè closed) è Skype. Installiamo dunque Skype dando
sudo apt-get install skype
Infine installiamo Liferea, che altri non è che un lettore feed RSS molto comodo e completo dando
sudo apt-get install liferea
Fase 5: Editor di immagini
L’editor di immagini per antonomasia per GNU/Linux è GIMP. Alternative non ce ne sono. Dunque installiamolo da terminale dando
sudo apt-get install gimp
Fase 6: Utility varie
L’installazione di tutti i deb su Ubuntu passa per l’Ubuntu Software
Center. Cosa scomodina e che in alcuni momenti crea problemi con
l’installazione di alcuni programmi (vedasi DraftSight). Per questo
consiglio l’installazione del buon vecchio gdebi dando
sudo apt-get install gdebi
Altra utility che non deve mancare è PPA-Purge che consente di
effettuare la rimozione di PPA aggiunti e di ripristinare al contempo la
versione originale del programma. Lo installiamo dando da terminale
sudo apt-get install ppa-purge
Consiglio altresì l’installazione del pacchetto nautilus-open-terminal
che ci consentirà, come dice il nome stesso, di aggiungere al menù
contestuale di Nautilus la voce Apri nel terminale, comoda per aprire
all’istante una cartella nel terminale senza dover digitare tutto il
percorso.
Da terminale basterà dare
sudo apt-get install nautilus-open-terminal
Il tool per antonomasia per la gestione di Ubuntu è Ubuntu Tweak.
Questo programma consente di andare a metter mano a diversi parametri
di sistema, gestire i PPA etc. Per installare Ubuntu Tweak dobbiamo
prima aggiungere il PPA e poi procedere con l’installazione. Da
terminale diamo prima
sudo add-apt-repository ppa:tualatrix/next
Aggiorniamo
sudo apt-get update
ed infine installiamo Ubuntu Tweak
sudo apt-get install ubuntu-tweak
Manca, in questa guida, l’altro tool per antonomasia per la gestione di Unity ovvero MyUnity. Purtroppo, come i miei lettori ben sapranno, MyUnity non è ancora disponibile per Ubuntu 12.10. Trovate maggiori sul perché in
questo post.
Un altro programma che non può assolutamente mancare sulla vostra Ubuntu 12.10 è il lettore di ebook. Il miglior programma in circolazione è Calibre. Per installarlo basterà dare da terminale
sudo apt-get install calibre
Fase 7: File sharing e download manager
Come programma per la gestione dei file Torrent su Ubuntu 12.10 troviamo già installato Transmission quindi su questo versante siamo ben coperti.
Manca invece un programma per la rete KAD e edonkey. La soluzione? Installare amule.
Se avete una abbonamento Alice, Tiscali, Libero e simili vi basterà installare amule dando da terminale
sudo apt-get install amule
Se invece siete abbonati Fastweb vi consiglio di usare la versione specifica ovvero Amule Adunanza.
Da terminale date
sudo apt-get install amule-adunanza
Come client per i protocolli stile fileserve etc (o quel che resta sigh)
l’unica soluzione completa è Jdownloader. Per installarlo dobbiamo per
prima aggiungere il PPA. Da terminale diamo quindi
sudo add-apt-repository ppa:jd-team/jdownloader
aggiorniamo
sudo apt-get update
ed infine installiamo jdownloader
sudo apt-get install jdownloader
Come download manager per i browser
vi consiglio di installare
Steadyflow di cui vi parlai qualche tempo fa in
questo post e che ora è già presente nei repository di Ubuntu quindi basterà dare un
sudo apt-get install steadyflow
Fase 8: Player Audio/Video
Come player audio su Ubuntu 12.10 troviamo
Rhytmbox quindi sotto il profilo audio siamo coperti.
Per quanto riguardo il comparto player video abbiamo preinstallato Totem 3.4.3
che però non è questo granché se siamo soliti vedere video con
sottotitoli esterni in formato srt.
Il consiglio in questo caso è quello di rivolversi agli specialisti. Due sono i player principali da tenere in considerazione: VLC e Gnome MPlayer.
Per installare VLC basterà dare da terminale
sudo apt-get install vlc
Mentre per Gnome MPlayer
sudo apt-get install gnome-mplayer
Fra i due io preferisco VLC, sarà l’abitudine di tanti anni d’utilizzo ma non lo batte nessuno, legge anche i sassi.
Fase 9: Completare l’installazione della lingua italiana
Per completare l’installazione della lingua italiana su Ubuntu 12.10
possiamo procedere in maniera grafica tramite l’apposita voce presente
nel menù di sistema.
Clicchiamo sulla solita rotellina in alto a destra e selezioniamo Impostazioni di sistema…
Da qui selezioniamo l’icona Supporto lingue e confermiamo l’aggiunta dei pacchetti della lingua italiana.
Fase 10: Installiamo Synaptic
Uno dei programmi che non deve mancare per l’utente medio avanzato è il gestore dei pacchetti Synaptic. Rimosso da qualche versione a questa parte in favore di Ubuntu Software Center può essere installato dando da terminale
sudo apt-get install synaptic
Fase 11: Installiamo Cinnamon
Cinnamon è l’interfaccia nata in seno a Linux Mint che mira a rendere la
UI di GNOME 3 quanto più simile a GNOME 2 non rinunciando però a tutte
le migliorie introdotte come la gestione degli spazi di lavoro tipiche
di GNOME Shell. Nell’ultima versione, la 1.6.x ha introdotto nuove funzionalità ed un File manager tutto suo derivato da Nautilus.
Per sapere come installare Cinnamon su Ubuntu 12.10 vi rimando alla mia guida Installare Cinnamon su Ubuntu 12.10
Fase 12: Rimuoviamo la lens shopping di Amazon
Questo doveva essere il primo punto della guida, poi ho deciso di metterlo in fondo per non spaventare troppo gli utenti 😀
Come i miei lettori sapranno a partire da Ubuntu 12.10 è stata introdotta la lens shopping, una funzionalità della dash di Unity che ci mostra nelle ricerche risultati inerenti a prodotti Amazon (libri, gadget etc). Questa lens è fastidiosa per molti utenti anche perché le ricerche non vengono filtrate e si finisce spesso con l’avere a monitor prodotti impropri. Per rimuovere la lens shopping vi basterà seguire la mia precedente guida
Ubuntu 12.10 rimuovere Amazon dalle ricerche disinstallandone la lens
Fase 13: Installare i driver proprietari per la scheda video
Su Ubuntu 12.10 il tool per l’installazione automatica dei driver video è stato leggermente celato alla vista dell’utente (perché non so). Per installare i driver video proprietari andate Impostazioni di sistema e poi Sorgenti software. Cliccate ora sul tab Driver aggiuntivi. Qui potete installare automaticamente i driver proprietari qualora disponibili per la vostra macchina. Ci tengo a sottolineare come nel mio caso l’installazione automatica abbia creato grossi problemi. L’installer automatico (su Ubuntu 12.10 64bit) non mi installava correttamente i driver video impedendomi di accedere ad Unity (non lo caricava per niente). Il problema è che non mi andava ad installare gli headers del kernel in maniera automatica. Ho risolto nel mio caso installando prima gli headers e poi i driver con il tool automatico (problema che non si presentava con la Beta 2). Siete dunque allertati, sappiate che potrebbero esserci problemi.
Se siete nuovi in caso di questi problemi vi invito ad aprire una discussione sul forum italiano di Ubuntu e chiedere assistenza li 🙂