Ubuntu e l’offerta semi libera (come in Chiesa)
Quando sembra che si plachino tutte le polemiche nei confronti di Ubuntu ecco che ne spunta fuori una nuova destinata a far parlare per molto tempo i detrattori (ma anche gli amanti) della distro africana.
Ubuntu,o meglio Canonical, ha deciso di inserire una piccola schermata invadente prima del download di Ubuntu dal sito ufficiale che invita l’utente a lasciare un obolo. Per aiutare l’utente nella scelta della giusta cifra da donare il modulo viene pre compilato e viene suggerita la cifra finale di 16 $ equamente ripartita fra tutti i campi.
Non ci credete? Ecco lo screen appena prelevato da Ubuntu.com
Potete naturalmente personalizzare l’offerta o cliccare sulla vocina in piccolo “Not now, take me to the download” (che equivale a dire, cazzo vuoi, sono povero fammi scaricare in pace).
Dove nasce la polemica in tutto ciò? Be, ad alcuni utenti Linux questa storia non piace perché, a loro dire, equivale a rendere Ubuntu a pagamento. Un interessante post contro questa decisione lo potete trovare sul blog di Santiago (aka Anonimo Coniglio) a questo indirizzo.
Personalmente non sono contro questa forma di finanziamento in quanto è trasparente, fa decidere l’utente se e quanto donare senza dunque obbligare nessuno a pagare.
E voi invece cosa ne pensate? Ricordo a tutti che questa discussione è stata postata anche sul profilo pubblico di Marco’s Box su Google+ e potete leggere i commenti rilasciati dagli utenti G+ a questo indirizzo.