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Razor-qt: Il desktop leggero basato sulle Qt

Nel panorama dei DE leggeri la fanno da padrone tutti quei desktop basati sulle GTK come Xfce ed LXDE. È quindi sentore comune che se un utente vuole un desktop leggero deve per forza di cose affidarsi a loro.
Per fortuna che da qualche tempo è nato un progetto volto a realizzare un DE completo e leggero basato sulle Qt (su cui si basa KDE) il cui obiettivo è quello di riuscire a sfatare questo paradigma. Il progetto in questione si chiama Razor-qt e fa per l’appunto uso delle Qt.
Razor-qt contiene i seguenti componenti base
  • Panel
  • Desktop
  • Application launcher
  • Settings center
  • Sessions
Razor-qt è in grado di lavorare con diversi WM (windows manager ovvero gestori delle finestre). Il più usato dagli sviluppatori di Razor-qt è openbox ma come detto funziona tranquillamente anche con altri WM come kwin (il predefinito di KDE).
Da ieri è disponibile una nuova versione di Razor-qt che porta le seguenti migliorie:

New in Razor-qt 0.4

New components

  • razor-runner program, a tool for launching applications.
  • razor-config* tools.
  • qtxdg a standalone library for XDG standards in Qt available for 3rd party applications.
  • razor own menu (XDG standard).

Overall changes

  • many bugfixes and small improvements.
  • improved support for main menu.
  • improved translation support.
  • added Polish translation.
  • new black a-mego theme.

Panel

  • configuration dialogs
  • new “Removable media” plugin. Is a plugin for mounting and unmounting removable storages using udisks.
  • new “screensaver/lock screen” plugin.
  • new “show/restore desktop” plugin.
  • drag’n’drop support for quicklaunch plugin.

Session

  • default applications and environment variables settings.

Ma vediamo ora come installare Razor-qt e dare un rapido sguardo alle funzionalità base.
Uno dei vantaggi di Razor-qt è che il team che ci lavora rilascia fin da subito i pacchetti per le varie distro ed è quindi facilmente installabile. Razor-qt è disponibile infatti per (K)Ubuntu, openSUSE, Fedora, Arch Linux, Mandriva, Agilia Linux, Chakra e naturalmente anche per i gli altri sistemi tramite i sorgenti.
Personalmente, per avere un DE più leggero possibile, ho scelto di installare sulla mia Kubuntu 11.10 Oneiric anche openbox in modo da avere la stessa esperienza utente della maggior parte degli sviluppatori di Razor-qt.
Se siete dunque su Kubuntu come me per installare Razor-qt basterà seguire questi semplici passaggi.
Come prima cosa aggiungete il PPA Razor-qt DE dando da terminale



sudo add-apt-repository ppa:razor-qt/ppa


aggiornate


sudo apt-get update


ed installate Razor-qt dando


sudo apt-get install razorqt

Il PPA è compatibile con Maverick, Natty ed Oneiric.
Come detto prima ho preferito installare anche openbox. Per installarlo, sempre da terminale vi basterà dare

sudo apt-get install openbox

Una volta installato Razor-qt troverete al login di sistema la voce Razor Desktop assieme a Razor Desktop (kwin) e nel mio caso (visto che ho installato openbox) anche Razor Desktop (openbox).

All’avvio del sistema troverete un ambiente desktop semplice e pulito, con una sola barra in basso e un orologio analogico in alto a destra.

Razor-qt con openbox primo avvio
Come potete vedere il tutto è molto essenziale, senza fronzoli. Gli amanti del minimal saranno felici di questa scelta.
La gestione delle preferenze di Razor-qt può essere fatta direttamente dal menù avvio andando a Preferenze –> Razor-qt settings

Qui troverete due altri menù ovvero Razro Desktop Configurator e Razor Session Configurator.
In Razor Desktop Configurator sarà possibile settare il comportamento del desktop, il wallpaper etc

mentre andando in Razor Session Configurator è possibile invece settare il Windows Manager per la sessione di default, i moduli di Razor-qt da attivare, le applicazioni base predefinite e i processi da avviare con il sistema.

Razor-qt è anche gestibile direttamente cliccando con il tasto destro sul desktop

Così come il pannello inferiore

Ma parliamo ora delle impressioni d’uso. Come logico aspettarsi il sistema così impostato risulta reattivo e leggero, un pò come LXDE.
Evito di postarvi il consumo di risorse, provatelo personalmente e poi giudicate voi.
Quello che però salta subito all’occhio è la mancanza attuale di applicazioni consigliate da usare in abbinata con Razor-qt. Mi spiego meglio. Una volta installato Razor-qt vi troverete solo il DE puro e semplice, continuerete ad usare quindi le applicazioni di default che avete scelto precedentemente. Del tipo siete su KDE e come gestore file avrete Dolphin anziché un gestore file più leggero.
Attualmente dunque, dovrete andare a personalizzare il vostro sistema andandovi a cercare alternative ai programmi base in modo da garantire un sistema leggero e completo in tutto.
L’auspicio è dunque che il team di Razor-qt riesca a breve a prendere le giuste decisioni a riguardo in modo da includere anche un set di applicazioni Qt leggere, da installare a corredo del DE.
Se son rose fioriranno 🙂
Vi lascio di seguito alcuni link relativi a Razor-qt utili per coloro vogliano partecipare al progetto attivamente

Homepage:  http://razor-qt.org
Issue Tacker:  Link
Mailinglist:  Link
Version Control:  Link
Pagina su Qt-Apps.org Link

Per chi si scoccia a leggere o a guardare le figure ecco un breve screencast che ho realizzato. Perdonate la velocità, lo so fa venire un pò il mal di mare, ma ho avuto problemi con recorditnow e ho fatto mille versioni, poi mi son arreso e ho usato un altro programma 😀
AGGIORNAMENTO: Diego mi ha fatto notare che su GitHub c’è una serie di applicazioni suggerite per Razor-qt

Marco Giannini

Quello del pacco / fondatore di Marco’s Box