GNOME Shell, Unity, Plasma o Xfce: Qual’è la vostra scelta?
AAA: Il post è collegato a Google+ dove al seguente indirizzo potrete leggere i pareri di alcuni miei accerchiati 🙂
Qualche tempo fa vi avevo proposto un articolo dal titolo Plasma Vs Unity Vs GNOME Shell: Tu da che parte stai? in cui chiedevo a Voi lettori un parere sui tre concetti di desktop più diffusi nel mondo del software libero. (Ho deciso di riproporre il post alla luce degli ultimi rilasci di GNOME 3 e di Unity)
Il mese era quello di Aprile e da allora i progetti sono proseguiti: GNOME 3.2 è stato rilasciato andando a correggere e stabilizzare il sistema, Unity è stato “migliorato” al fine di renderlo più prestante e pratico per l’utente.
KDE dal canto suo ha proseguito in sordina lo sviluppo del suoi ambiente desktop ed è arrivato KDE 4.7, un rilascio che ha consentito al DE di diventare stabile, veloce e funzionale.
Nel frattempo le distro più blasonate hanno aggiornato le loro versioni gnomesche a GNOME 3, compresa Ubuntu col suo ibrido GNOME 3/Unity. Questo allineamento ha avuto l’effetto di scontentare molti utenti affezionati al vecchio GNOME che consentiva di avere tutto a portata di mano e con pochi click.
In questa corsa all’aggiornamento han fatto notizia le parole di Clem, creatore di Linux Mint, che ha recentemente annunciato di star lavorando per poter offrire agli utenti sia GNOME 3 che GNOME 2 nella sua prossima Linux Mint 12 prevista per questo novembre (e basata su Ubuntu 11.10). Scelta a mio avviso azzeccata e furbesca allo stesso tempo, che riuscirà di certo a traghettare molti degli utenti delusi da Ubuntu 11.10 verso Linux Mint 12.
Da qualche giorno è infatti stata aggiornata la famiglia Ubuntu alla versione 11.10 che ha portato con se una Ubuntu GNOME3/Unity e Kubuntu con KDE 4.7.2
Ubuntu è di certo la più diffusa fra le distro GNU/Linux (per alcuni è un bene, per altri è un male) e quindi rappresenta una buona base per far emergere malumori riguardo GNOME 3 e Gnome Shell e naturalmente far nascere paragoni con Unity.
Nonostante gli sforzi di Canonical molti utenti GNOME/Ubuntu hanno scelto di installare GNOME Shell su Ubuntu 11.10, altri hanno ripiegato sull’interfaccia classica di GNOME ricorrendo alla fallback mode di GNOME 3 in modo da poter continuare ad usare GNOME con un aspetto tradizionale ma sopratutto più produttivo.
Altri utenti hanno infine deciso di cambiare lido e di trasferirsi su DE con interfacce più tradizionali che si prestano maggiormente all’uso lavorativo sui desktop come KDE o Xfce.
Xfce in particolare è salito alla ribalta per via delle dichiarazioni di Linus Torvalds che ha dichiarato di usare Xfce al posto del nuovo GNOME 3 dicendo testualmente “Sono passato a XFCE. Penso che valga un po’ meno di GNOME 2, ma molto di più di GNOME 3. Sul serio.”.
Le sue parole hanno avuto il merito di far conoscere ai più Xfce e far apprezzare le sue doti di leggerezza.
Altri ancora sono passati a KDE. Io sono uno di quegli utenti che hanno abbandonato Ubuntu 11.10 come distro principale in
favore della sua gemella con KDE Kubuntu 11.10 (di certo avrete notato l’aumentare del
numero delle guide dedicate a KDE come la recente Kubuntu 11.10: Cosa installare per completarlo).
favore della sua gemella con KDE Kubuntu 11.10 (di certo avrete notato l’aumentare del
numero delle guide dedicate a KDE come la recente Kubuntu 11.10: Cosa installare per completarlo).
La mia scelta è stata dettata principalmente dalla mia idea di come dovrebbe essere un DE: stabile, usabile e personalizzabile.
GNOME Shell e di Unity peccano attualmente in tutte e tre le cose e mi è venuto spontaneo accantonarli.
KDE mi consente ancora di poter avere il pieno controllo sul mio DE e con l’ultima versione, KDE 4.7, è riuscita altresì a fornirmi un ambiente DE stabile e più leggero dei precedenti rilasci. Oltretutto trovo molto azzeccata la scelta di KDE di affacciarsi al mondo tablet con una sua declinazione pensata solo ed esclusivamente per dispositivi touch screen (è di qualche giorno fa il rilascio di Plasma Active One).
La palla a questo punto passa a Voi amati lettori. Cosa avete fatto? Siete rimasti su GNOME 3 o siete migrati su altri DE? E se siete utenti Ubuntu 11.10 avete deciso di usare Unity o siete ripiegati su GNOME Shell?
PS: mi raccomando, non fate i tirchi con i commenti sul post altrimenti mi scompagno 🙁