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Plasma Active One ovvero Plasma portato sui dispositivi touch screen

Il mondo dei tablet è sempre più in ascesa e vede due principali antagonisti: Android ed iOS
In questa guerra potrebbe presto aggiungersi un nuovo rivale nato in seno alla comunità di KDE: Plasma Active.
Plasma Active è l’ultimo progetto nato in seno alla comunità KDE e mira a portare Plasma su tablets, smartphone e più in generale tutti i dispositivi touch screen. Il 95% del codice è infatti in comune con Plasma ed il sistema è basato su KDE Platform 4.7 e le Qt 4.7

La prima incarnazione di Plasma Active è stata chiamata Plasma Active One. Il concetto chiave che sta alla base di Plasma Active è quello di Attività.
Le attività non sono altro che spazi di lavoro virtuali funzionanti similmente a quanto già accade su KDE. Per ogni attività sarà possibile associare file, programmi, widget (o in questo caso sarebbe più opportuno dire plasmoidi) etc.
Ogni attività può essere gestita separatamente e sarà possibile switchare da una all’altra in maniera rapida.

Le immagini live installabili di Plasma Active sono disponibili per il download al seguente indirizzo. Le istruzioni dettagliate per l’installazione sono disponibili nel wiki.
È anche possibile provare Plasma Active in una virtual machine. Naturalmente per apprezzare a pieno Plasma Active è consigliabile provarlo su dispositivi touch screen.
Per ora sono previsti altri due rilasci per Plasma Active: Plasma Active Two che sarà pronta per la metà di dicembre 2011 e Plasma Active Three disponibile per l’estate 2012. Questi due rilasci andranno a rifinire e perfeziona il Plasma Active dal punto di vista dell’interazione, della gestione delle attività e della sicurezza.
I successivi rilasci saranno invece incentrati sullo sviluppo di applicazioni e widget e per questo ogni nuovo sviluppatore sarà ben accetto.
In programma c’è l’aggiunta del supporto ai processori ARM.
Per una panoramica dei dispositivi attualmente supportati fate riferimento a questa pagina.
Vi lascio al video introduttivo realizzato per mostrare le capacità di Plasma Active One

Che dire, se son rose fioriranno 🙂
Io spero che il progetto possa svilupparsi rapidamente e godere di una nutrita comunità

Marco Giannini

Quello del pacco / fondatore di Marco’s Box