Hotot: Un nuovo client twitter per GNU/Linux leggero e bello da vedere
AGGIORNAMENTO: Sono stati rilasciati i repository ufficiali di Hotot per Ubuntu e derivate.
Per installare Hotot su Ubuntu/Debian e derivate basta seguire questa semplice procedura per aggiungere i repository. Da terminale diamo
sudo add-apt-repository ppa:hotot-team
Aggiorniamo
sudo apt-get update
e installiamo Hotot
sudo apt-get install hotot
Se siamo invece su ArchLinux per installare Hotot basterà dare
yaourt -S hotot-hg
Di client Twitter per GNU/Linux ce ne sono già molti… basti ricordare Gwibber, Pino, Turpial giusto per citare i più noti ed usati. Ora si aggiunge un nuovo concorrente ovvero Hotot.
Hotot a differenza di altri client si dedica solo a Twitter e si propone come alternativa leggera ma di forte impatto grafico.
Hotot è in fase alpha e ancora non sono disponibili i pacchetti auto installanti per le varie distro (ma lo saranno a breve). Se volete provarlo potete farlo lo stesso seguendo le istruzioni postate dallo stesso autore del programma.
Di seguito vi riporto le istruzioni per provare Hotot su Ubuntu, Debian e derivate ma al seguente link sono disponibili le istruzioni per Fedora e openSUSE.
Iniziamo:
Come prerequisiti dovremo aver installato sulla nostra distro Mercurial che ci servirà per prelevare il file.
Da terminale diamo:
sudo apt-get install mercurial python-distutils-extra
Installiamo ora i pacchetti necessari al funzionamento di Hotot
sudo apt-get install python-webkit python-notify python-keybinder
Ora che abbiamo installato le dipendenze necessarie procediamo con lo scaricare Hotot dando da terminale
hg clone https://hotot.googlecode.com/hg/ hotot
Hotot verrà copiato nella vostra home
Ora che abbiamo scaricato Hotot abbiamo diversi modi per lanciarlo. Possiamo lanciarlo direttamente da terminale dando
cd hotot/
python ./hotot/hotot.py
In alternativa possiamo creare un pacchetto deb per poterlo installare e magari passarlo anche ai nostri amici.
In questo caso diamo da terminale (sempre mentre siamo nella cartella di hotot)
sudo apt-get install debhelper dpkg-dev
dpkg-buildpackage -rfakeroot
Ed ecco che abbiamo creato il nostro pacchetto deb di Hotot
A voi quindi la scelta su come lanciare Hotot. Se abbiamo scelto di installarlo troveremo Hotot in Applicazioni –> Internet –> Hotot Twitter Client
Una volta lanciato Hotot ecco come si presenterà l’interfaccia principale.
Inseriamo i nostri dati e clicchiamo su Sign in With Twitter e successivamente su Click me to continue.
Ci si aprirà il browser dove dovremmo autorizzare Hotot per l’accesso a Twitter (necessario con il nuovo sistema OAuth introdotto da Twitter a fine Agosto).
Acconsentiamo e copiamo il codice che ci viene restituito da Twitter all’interno della finestra di Hotot alla voce PIN.
Ed ecco l’interfaccia principale di Hotot.
Come potete vedere è davvero ben fatta dal punto di vista grafico. Per accedere alle citazioni e ai messaggi diretti basterà cliccare sulle icone in basso. Per privacy con i miei contatti non ve le mostro altrimenti dovrei oscurare tutto 😀
La penultima icona in basso a destra ci indica i messaggi retwittati da noi o retwittati da altri verso noi (spero di essermi spiegato :D)
Cliccando in alto a sinistra nella finestrella potremo inviare i nostri tweet.
I nuovi messaggi ci verranno recapitati con questo tipo di notifica (questa andrebbe migliorata a mio avviso mettendo qualche info in più come magari il mittente del tweet)
Andiamo ora a vedere il consumo di ram di Hotot. A paragone con Turpial questo client risulta più esoso ma sempre inferiore ai livelli di Gwibber.
Nel complesso trovo che Hotot sia un ottimo client Twitter e non vedo l’ora che l’autore rilasci una versione stabile (non che questa non lo sia) e magari anche un bel repository per Ubuntu e derivate.
Ringrazio Linux und Ich per aver segnalato questo programma in un suo post 🙂