Intervista a Flavio Tordini creatore di Minitube

Nuova settimana, nuova intervista. Quest’oggi per l’angolo de “Le interviste ai programmatori italiani” ho il piacere di intervistare un programmatore molto promettente che con il suo programma Minitube ha saputo farsi conoscere nel mondo GNU/Linux. Il suo nome è Flavio Tordini ed è un promettente programmatore italiano. Ma vediamo di conoscerlo meglio con questa breve intervista in cui ci parlerà di Minitube, del suo futuro su ambiente Windows e del suo nuovo programma in fase di gestazione ovvero Minitunes. A voi l’intervista 🙂

Banalmente faccio il programmatore e mi piace la musica. Attualmente il mio hobby è far passare le colichette a Pieretto che ha 6 settimane. Riflettendo sulla risposta da dare a “cosa fai nella vita” sono sprofondato in un abisso esistenziale. Quindi passiamo alla prossima domanda…

2) Il tuo interesse per l’informatica… quando nasce? A che età il primo pc?

Nasce ai tempi del C64 con i primi giochi e i primi GOTO. Poi una sana pausa dai computer fino al primo Pentium 100 nel ’96.

3) Il linguaggio di programmazione che usi e perché.

Uso Java, PHP, C++ a seconda del contesto e sono apertissimo a impararne altri. Prima o poi dovrò smettere di abusare del Bash e dovrò abituarmi al Python per i miei scriptini quotidiani. Cerco di usare lo strumento migliore a seconda del risultato da raggiungere.

4) Qual’è la tua distro linux preferita? Come mai la scelta?

Ubuntu, senza dubbio. E’ una distribuzione che sta facendo scelte anche radicali per creare un desktop migliore e più usabile. 

5) Come nasce l’idea di Minitube?

Forse ha influito aver provato l’app di YouTube sull’iPhone. Ho pensato che se quell’app poteva streammare tutti i video in H.264, lo si sarebbe potuto fare anche sul desktop. Sinceramente, i video dentro le pagine web mi hanno sempre infastidito, independemente dalla tecnologia utilizzata per. Per parecchio tempo poi ho avuto in mente di fare qualcosa con il Qt e quindi è stata l’occasione per migliorare il mio C++ ed esplorare il Qt.

6) Visto che è da poco uscita la versione 1.0 puoi dirci quali sono le principali novità?

Supporto per i video fino a 1080p. Fix per dei video provenienti da alcune majors che non partivano più. Possibilità di copiare il link a YouTube e il link allo stream video. Molte nuove traduzioni.

7) Ci sarà mai una versione per Windows? 😛

Spero di sì. Si potrebbe anche già rilasciare una versione che utilizzi il DirectShow e quindi i codec di sistema. Ma l’utente avrebbe la responsabilità di installarli separatamente. Per una utility che punta ad essere più pratica del browser+flash non sarebbe un gran risultato. Per non parlare di tutti i problemi che avrebbero gli utenti meno esperti con il setup dei codec. E’ un bug del VLC 1.1 con i video di YouTube che sta bloccando la release.

8) Qualche anticipazione sulle future feature che intendi integrare in Minitube?

9) A proposito di Minitunes. Puoi parlarci di questo nuovo lettore audio al quale stai lavorando? Come nasce?

A casa eravamo abituati ad ascoltare la musica con Amarok 1.x, ma da quando ho abbandonato KDE3 non ho trovato niente di paragonabile. Per ora siamo tornati a far partire la musica dal filemanager. Allora ho pensato di provare a fare qualcosa per risolvere questa spiacevole situazione. Minitunes non competerà mai sulle feature con altri player più affermati. Piuttosto si tratta di rimuovere il superfluo e ripensare le funzioni base e la UI. E che non ci siano bug!

10) A quando una versione installabile?

Quando è pronta 😛

11) Passiamo ora alle ultime domande di rito di carattere prettamente filosofico. Nella “guerra” del software libero da che parte ti schieri? Sei pro Torvalds o Stallman?

Ammiro moltissimo Torvalds, che è un po’ il prototipo dell’hacker geniale. Da quando uso Git l’ammirazione è anche cresciuta; è un tool che sta dando un grande impulso al software libero. Ma in realtà sono pro-Stallman e condivido pienamente l’etica del Free Software. La libertà nell’utilizzare il proprio computer oggi è grandissima, ma anche gli interessi a limitarla sono giganteschi. In primo luogo Apple con iPad e iPhone sta introducendo un modello di repressione senza precedenti. Per questo non dobbiamo esitare a schierarci per difenderla, ognuno come può.

12) Prima di lasciarci… hai qualche saluto da fare? Qualcuno che vuoi ringraziare pubblicamente?

Sì uno ce l’ho. Voglio salutare e ringraziare Fabrizio che è stato ed è il mio maestro nell’arte della programmazione.