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Google Chrome OS: Guida per provare l’immagine virtuale del nuovo sistema operativo di Google

Da dopo la presentazione di Google Chrome OS mi son messo a scandagliare la rete alla ricerca di una immagine virtuale per provare il nuovo sistema di Big G. Dopo alcune immagini non funzionanti e numerose prove di configurazioni, ormai quando stavo per gettare la spugna sono riuscito a trovare una immagine ed una configurazione per Sun VirtualBox funzionante.
In questa breve guida vi mostrerò come fare a provare l’immagine virtuale.
Il primo passo è quello di installare Sun VirtualBox. Basterà recarsi al seguente link per scaricare l’applicativo per il vostro sistema operativo.
Scaricate ora l’immagine. Recatevi su AllMobileWorld dove lo staff ha uppato l’immagine su un servizio di hosting. Disinzippate l’immagine sul vostro disco fisso.
Una volta installato Sun VirtualBox lanciatelo.
Seguite i passaggi a video per impostare Sun VirtualBox. Fate click su “Nuova”

Andate avanti. Impostate ora come vedete nello screen ovvero “Linux” e come distro mettete “Debian”. Come nome mettetene uno a caso 🙂
 

Andate avanti e impostate il quantitativo di ram. Sotto suggerimento di Paul 😛 mettete un quantitativo comunque non superiore al 50% della ram totale installata onde causare instabilità di sistema.

Selezionate ora la voce “Usa un disco fisso esistente”
 
Cliccate su “Aggiungi”
 

Cliccate ora su “Avvia” per avviare l’ambiente virtuale.

 Una volta caricata inserite i vostri dati relativi all’account di google.
 
Al login la prima schermata che comparirà è quella relativa alla vostra casella di posta elettronica.

Ho oscurato i contatti per la privacy 😀 Fin qui nulla di nuovo, sembra di trovarci dinanzi a Google Chrome.
Cliccando in alto a sinistra sul logo di Chrome avremo accesso alle applicazioni web di Google.

Troviamo i link per Gmail manche anche per accedere direttamente ai servizi di posta elettronica di Hotmail e Yahoo! Mail. Stesso discorso per altri siti ad esempio Facebook o Twitter. Cliccando sulle applicazioni Google possiamo aver accesso al Calendario, a Picasa Web Album, a Google Docs
 
 

Abbiamo anche un simpatico giochino in flash degli scacchi 😀

Altra web applicazione è Pandora per lo streaming radio ma non è attiva al di fuori degli USA.

Tornando all’interfaccia principale in alto a destra possiamo vedere le impostazioni relative alle connessioni di rete e del browser.

 
 Il supporto al flash, durante la navigazione, c’è ma non si vede nel senso che i filmati in streaming non streamingano 😀
In compenso la navigazione è come sempre ottima grazie al motore di Chrome.

Il cane del video è Lucky il mio cucciolotto 😀

Che dire, attualmente con Google Chrome OS virtualizzato l’unica cosa concessa è la navigazione via web quindi per ora non serve quasi a nulla 😀 Il sistema operativo finale da quel che si è visto è basato su Debian il chè fa ben sperare sulla stabilità futura. Quello che ci si aspetta da questo sistema operativo è qualcosa di innovativo, a mio avviso però ciò non sarà vero. Quello che, dati attuali, vuole realizzare Google è un sistema operativo basato su Linux che abbia come chiave la fruizione dei servizi Google a 360 gradi spingendo gli utenti ad usare alcune applicazioni web come Google Docs che non sono ancora decollate causa la disponibilità di suite per l’ufficio ben più potenti. L’innovazione sta soltanto nel concetto di pc ovunque ma dubito che in paesi come l’Italia, dove le connessioni a banda larga han difficoltà ad attecchire sul territorio e quelle mobili hanno ancora tariffe ben lontane dagli standard americani.
Per ora vedo bene il nuovo sistema solamente per i netbook che fanno della mobilità la loro ragione d’esistere.
Spero altresì che l’hipe mediatico e le capacità di imporsi di Google consentano di dare una marci in più al mondo Linux, sopratutto per quanto riguarda la disponibilità di driver sviluppati dalle case produttrici, visto e considerato che al giorno d’oggi su Linux chi ha ad esempio una scheda video ati è costretto a dire parolacce causa mancanza di un supporto driver adeguato.
Voi cosa ne pensate?

Marco Giannini

Quello del pacco / fondatore di Marco’s Box